The High Court has, for the first time since the introduction of the legislation in June 2020, refused to sanction a cross-class cram-down restructuring plan under Part 26A of the Companies Act. In In the matter of Hurricane Energy Plc [2021] EWHC 1759 (Ch), the court rejected a plan supported by bondholders because it had not been shown that the opposing shareholders had no better alternative prospects (i.e., the ‘no worse off condition’ had not been met).

The Supreme Court’s decision in Sevilleja v Marex Financial Ltd [2020] UKSC 31 of 15 July 2020 provided much needed clarity on the scope of the rule against “reflective loss”.

Click here to listen to the audio.

Federico Zucconi, partner del dipartimento Finance, Projects & Restructuring, analizza gli effetti della normativa di emergenza volta ad agevolare l’accesso a nuova finanza da parte delle imprese, evidenziando le zone d’ombra rimaste nella disciplina anche dopo la conversione in legge del Decreto Liquidità.

L’art. 1 del cd. Decreto Liquidità prevede come noto la possibilità per imprese di ogni dimensione di accedere a finanziamenti bancari assistiti in misura variabile da garanzia prestata da SACE.

Nel suo articolato, la norma si riferisce alla “impresa beneficiaria” quale destinataria del finanziamento; sono tuttavia numerosi i riferimenti al gruppo di appartenenza di tale impresa, principalmente ai fini del calcolo dei parametri ma anche in relazione ad obblighi (ad esempio l’impegno a non deliberare la distribuzione di dividendi deve riguardare tutte le società del gruppo).